Profili fermavetro: le aziende specializzate in progettazione e realizzazione di manufatti in plastica si occupano dei processi di estrusione plastica per la realizzazione di oggetti impiegati in diversi settori, dall’Automotive all’edilizia. Le particolari caratteristiche dei materiali plastici e, in particolare il policarbonato, permette di realizzare oggetti di qualità impiegabili nel settore edile, come pareti divisorie e profili fermavetro. Vediamo quali sono le funzioni di questi particolari articoli plastici e come vengono realizzati.
Profili fermavetro: di cosa si tratta
I profili fermavetro sono elementi che vengono installati tra le lastre in vetro e assolvono a diverse funzioni. Generalmente, l’applicazione di profili fermavetri viene fatta per rispondere ad esigenze di sicurezza relative alla stabilità e impenetrabilità di porte e finestre in vetro, ma consentono inoltre di isolare dal punto di vista termico-acustico gli spazi, senza modificare l’aspetto estetico delle pareti di vetro.
Dunque, si tratta di profili estremamente utili, non solo dal punto di vista funzionale ma anche estetico, dal momento che possono essere prodotte in diverse forme sulla base dei gusti e delle necessità del cliente. I fermavetri sono generalmente in policarbonato e sono realizzati attraverso il processo di estrusione plastica, i cui stampi possono essere progettati in collaborazione con il cliente e su misura rispetto agli infissi su cui verranno installati.
Durante il processo di estrusione viene applicato il biadesivo, fondamentale, per l’istallazione dei fermavetri.
Cosa si intende per pareti divisorie
Le pareti divisorie sono pannelli verticali mobili o fissi realizzati in materiale termoplastico o in vetro, e consentono di separare due ambienti. L’utilizzo del policarbonato per l’assemblaggio di questi elementi consente di sfruttare un materiale trasparente di alta qualità, che permette di isolare due spazi mantenendo la luminosità degli spazi interni.
Grazie alle loro caratteristiche peculiari, le pareti divisorie risultano estremamente utili per ottimizzare gli spazi dell’ufficio, donando alle stanze un’estetica ricercata seppur economica rispetto alla costruzione di pareti in muratura. Le pareti divisorie, più in generale rappresentano una soluzione efficace per aumentare gli spazi dell’appartamento e l’ufficio, mantenendo l’ordine e la funzionalità degli spazi interni.
Le tipologie di pareti divisorie
Esistono diversi tipi di pareti divisorie in commercio, tra cui si segnalano le pareti divisorie mobili, elementi che donano flessibilità agli spazi interni permettendo di cambiare continuamente l’allestimento degli ambienti domestici e di lavoro. Tuttavia, anche le pareti divisorie fisse sono estremamente diffuse, anche se richiedono lavori più invasivi e costosi dati dall’incasso e l’apposizione di infissi.
Per separare gli ambienti, le pareti mobili attrezzate sono un’alternativa estremamente valida. Si tratta di profili divisori leggeri che permettono di sfruttare al meglio gli spazi disponibili e di insonorizzare le stanze progettando un ambiente personalizzato.
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